Speedlink Arcus Graphic Tablet XL: Valutazione fisica
La Speedlink Arcus Graphic Tablet XL si presenta sottile ma solida, composta interamente da materiale plastico. Le dimensioni indicative dell’area di lavoro sono solo di poco inferiori a un formato A5. I piedini gommati presenti sotto la tavoletta ne impediscono lo scivolamento durante l’utilizzo. Le dimensioni notevoli non la rendono adatta a chi ha poco spazio da occupare sulla scrivania tuttavia, se non si ha necessità di mantenere la tavoletta collegata costantemente al computer, grazie all’interfaccia USB e alla sua rapidità di collegamento, sarà possibile avere un ingombro solo temporaneo. Sul lato sinistro, la tavoletta presenta una serie di 8 tasti fisici che, al momento dell’installazione, hanno funzioni preimpostate e indicate da una grafica stampata in grigio chiaro posta a lato.
Le icone che indicano le funzioni dei tasti non sono retroilluminate, se si opera in ambiente buio, può risultare difficoltosa la lettura. Le funzioni di questi bottoni possono essere personalizzate attraverso il software in dotazione. Il posizionamento di questi pulsanti risulta certamente più comodo ai destrimani che possono utilizzarli con la mano sinistra mentre lavorano con la penna sulla tavoletta.
Nell’angolo in alto a sinistra della tavoletta si trova un LED di stato in colore blu. Esso lampeggia al momento del collegamento e in seguito si illumina solo quando si utilizza la penna. Accanto al LED di stato, sulla destra, si trovano le caselle che indicano i soft keys, in altre parole aree attive della tavoletta che possono essere utilizzate come tasti addizionali da selezionare con la penna stessa, con funzioni ampiamente personalizzabili. In dotazione sono forniti degli adesivi da applicare sulla tavoletta così da ricordare con precisione la funzione che si è assegnata a ogni singolo soft key.
La penna, quando è inserita la batteria, risulta giustamente pesata. L’impugnatura di gomma previene scivolamenti delle dita sul corpo della stessa e quindi il rischio di imprecisioni ed errori. Il design dell’impugnatura è ergonomico e anche l’utilizzo dei tasti risulta agevole per quanto, essendo la sezione completamente tonda, la penna potrebbe girare tra le dita e per usare i tasti si dovrà ruotare tra le dita il dispositivo per cercarli. Il funzionamento a batteria è, tuttavia, una scomodità poiché si rischia di incorrere in malfunzionamenti imprevisti dovuti all’esaurimento della carica della batteria, considerando anche il fatto che non c’è alcun indicatore di carica residua.
Per quanto il design della penna sia comodo, è stato riscontrato un difetto che ha inizialmente impedito il funzionamento della tavoletta. L’apertura del corpo della penna è a pressione, non a vite, ed esso si incastra con l’impugnatura di gomma morbida, senza che vi sia altro supporto sotto a questo strato elastico. L’elasticità dell’impugnatura non permette un riposizionamento preciso del corpo della penna una volta inserita la batteria che, con il suo spessore, può opporre resistenza allo scivolamento in chiusura. Questo difetto fa correre il rischio di inserire in modo eccessivo il corpo della penna arrivando, com’è stato sperimentato, a impedirne il funzionamento. Nel modello ricevuto, il corpo penna, perché il dispositivo funzioni, deve restare estratto di un paio di millimetri rispetto all’impugnatura. Questo sistema andrebbe, quindi, rivisto.
Com’è noto ai grafici di lunga data, un prolungato utilizzo di una tavoletta, può provocare un’usura della punta della penna. Speedlink ha quindi inserito ben 7 ricambi. Dopo pochi giorni di valutazione, non ci è possibile stabilire quanta resistenza abbiano queste punte e affermare se tutti questi ricambi forniti siano realmente necessari.
Altro piccolo neo, invece, concerne il porta penna. Esso, come riportato nelle foto ufficiali, è disegnato per ospitare comodamente la penna in posizione orizzontale ed è pesante a sufficienza per essere stabile. Al centro si trova, tuttavia, uno spazio che, intuitivamente, dovrebbe servire a ospitare la penna in posizione verticale. Questo spazio è troppo piccolo e la penna in questa posizione è instabile. Sarebbe stato, inoltre, più comodo avere un alloggiamento per la penna nella tavoletta stessa così da non avere dispersione di parti nel momento in cui le proprie esigenze richiedono che il dispositivo sia scollegato e riposto o trasportato.