Abbiamo eseguito per alcuni giorni i consueti test per vedere come si comportava la Logitech G213 Prodigy. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Ergonomia
Partiamo subito con il dire che l’essere una tastiera a membrana in unione ad un poggiapolsi integrato renderanno il comfort di digitazione lavorativo e di gioco sicuramente valido. Poggiapolsi con una superficie abbastanza ampia e rugosa al punto giusto da garantire anche un leggero grip dei polsi sulla stessa tastiera. I tasti hanno il conosciuto feedback di una tastiera a membrana e lo spazio tra di loro è buono. I CAPS in ABS sono dotati di una superficie liscia ma la conformazione rende il grip su ciascuno valido.
I tasti multimediali dedicati e i tasti funzione personalizzabili rendono l’utilizzo possibile interessante e la retroilluminazione RGB, completamente disattivabile con un tasto, permette un tocco in più sul piano design.
Game
Le prove in game si sono svolte con Battlefield 4, Battlefield 1, Counter Strike Global Offensive, Overwatch e PUBG. In tutti i giochi la G213 Prodigy ha restituito la senzazione di tastiera a membrana. Buona la risposta ma per chi come me utilizza H24 una meccanica e ne ha provate davvero tante è ‘’difficile’’ utilizzarla per sessioni più impegnative. La qualità complessiva è valida e l’antighosting, come visto buono, ne rende l’utilizzo primario valido per giochi FPS in primis.